Vivere con allergie alimentari

L’allergia alimentare incide pesantemente sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.

L’allergia alimentare si differenzia dagli altri tipi di allergia perché l’ingestione, anche in quantità piccolissima dell’alimento “sbagliato” può essere letale.
L’allergia ai cani, ai gatti ed alle graminacee, sebbene fastidiosa, non rappresenta normalmente una minaccia per la vita; nel caso dell’allergia alimentare, invece, la reazione allergica può causare addirittura la morte.

Quando l’allergia alimentare coinvolge due o tre alimenti (per esempio latte e uovo, latte – uovo – grano), la ricerca di prodotti sostitutivi si complica enormemente rendendo estremamente difficile il mantenimento di una dieta rigorosa.
È fondamentale, pertanto, sviluppare un’accurata strategia educazionale per istruire il paziente e la sua famiglia nella programmazione di menù che assicurino varietà ed adeguatezza nutrizionale alla dieta, la quale deve essere rivalutata periodicamente.

I rischi della dieta di esclusione sono:
  • malnutrizione

  • alto costo per la famiglia e per la società

  • ansietà nella famiglia

  • iperprotezione del bambino

  • alterazione delle dinamiche relazionali familiari

  • isolamento sociale della famiglia

  • angoscia/frustrazione in caso di reazione
È molto difficile convivere con le allergie alimentari, anche perché piccole tracce degli alimenti allergizzanti, che normalmente non sono avvertite da persone non allergiche, possono rappresentare una minaccia per la vita.

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